Posto fisso ,posto in movimento..ma che siamo cellulari?

altro che posto fisso, qua ci schiodano..

altro che posto fisso, qua ci schiodano..

Oggi in televisione mi è parso di sentire una voce remota riguardante il lavoro con posto fisso.Tra i vari contorni che smorzano e confondono ogni affermazione sono riuscito a carpire le seguenti notizie :

  • il nostro premier è a favore del posto fisso , ovviamente solo a parole poichè di fatti non c’è ne.
  • il leader di confindustria(che hanno tutti il posto fisso e se lo tengono stretto) sono contro il posto fisso(secondo loro antiquato)…a favore del lavoro dinamico .

ora ecco quello che penso:

1) il premier ha detto una cosa giusta , il posto fisso serve a crearsi la base per il futuro. il posto fisso serve a noi italiani. gli insegnanti precari però , per lui ,  non sono italiani.

2) gli industriali col posto fisso ben stretto che strampallano opinioni contrastanti e favorevoli solo a loro ci dimostrino  i vantaggi  [INESISTENTI] del posto non fisso .

Un povero padre di famiglia che si strappa i capelli poichè non sà se domani potrà portare il pane a casa …

questo è un  futuro che mi terrorizza e che, sentendo queste parole,mi appare in mente.

Che fondamenti , che certezze, che sicurezze potremmo avere mai?Oggi va bene…ma domani?e dopodomani?

Gente che ha studiato con sacrificio su una particolare disciplina e che viene scambiato come un cellulare con altre ditte per altri lavori ..cosa fa? si prende un’altra laurea?si fa mesi e mesi di corsi?che posto dinamico è?

fatti che non esistono e parole che non servono. Questo oggi ho sentito.

  • Share/Bookmark

About levia

il povero autore del blog...

, , , , , , ,

6 Responses to Posto fisso ,posto in movimento..ma che siamo cellulari?

  1. Gabry 21 ottobre 2009 at 15:51 #

    Sagge parole.
    In realtà il posto da precario non sarebbe una cosa di per sé cattiva.

    Nel resto del mondo lo fanno.
    Tuttavia con una sostanziale differenza: nel resto del mondo il lavoro dei precari E’ PAGATO DI PIU’, non di meno.
    Prendiamo il caso di noi informatici.
    E’ possibile che ad una azienda non serva un informatico 24h su 24, ma sono per fare il sito web. Allora potremmo essere assunti con un contratto di X mesi, ben retribuito in quanto un lavoro specialistico, e poi essere lasciati liberi di cercare altrove.
    Del resto i soldi in più servono proprio come “garanzia” per il periodo in cui si rischia di non lavorare…

  2. Strikajici 22 ottobre 2009 at 18:24 #

    E’ incredibile sono d’accordo con Gabry! teoricamente il posto precario e non fisso è una cosa che aiuta, parlo teoricamente, il problema è che non è praticamente possibile… Ognuno si fa i fatti propri e dell’azienda… Il posto fisso invece porta problemi agli imprenditori ovviamente, ma anche allo Stato e anche al cittadino… non possono ingaggiare tutti perché non ci sono soldi sufficienti e bisogna aspettare la gente che va in pensione che ci va solo quando è sottoterra… Al comune ad esempio hanno il contratto a tempo indeterminato, ma quanti ragazzi vorrebbero lavorare al posto dei signori quasi 60′enni ma non possono e aspettano che muore qualcuno XD… E anche vero che ci sono molti ragazzi che essendo laureati non vogliono fare lavori “miseri” e quindi in alcuni settori c’è richiesta e in altri c’è l’affollamento!!! Insomma ci dovremmo dare una regolata un po’ tutti quanti!

  3. levia 22 ottobre 2009 at 19:56 #

    @Strikajici non sono daccordo comunque per il fatto del precariato sopratutto dopo una certa età ..t’immagini persone di 60 anni che perdono il posto di lavoro e non arrivano ad avere una pensione decente?

    per sistemare la questione si dovrebbe complicare la situazione da come avete intuito , cioè porre dei limiti (di età , di anni di lavoro , ecc) sotto la quale il lavoro è precario e oltre la quale diventa lavoro fisso.

    sarebbe una buona soluzione.
    puntroppo nessuno ancora c’è arrivato.

    saluti e grazie per i commenti!

  4. Strikajici 22 ottobre 2009 at 21:09 #

    emm… è quello che più o meno quello che dico io… XD

  5. Gabry 23 ottobre 2009 at 13:42 #

    Maria è sempre convinta che tutti dicano quello che dice lei XD
    Cmq trovo sia normale che chi si laurea perdendo tempo e soldi poi voglia fare un lavoro che sia proporzionalmente retribuito alle spese sostenute… Se no invece di studiare informatica, spendendo soldi in libri ed essendo mantenuto dai miei avrei fatto il muratore ^__^

  6. Strikajici 23 ottobre 2009 at 21:32 #

    OK… hai perfettamente ragione Gabry (tranne nel fatto che penso sempre che tutti dicano quello che io dico), il discorso è lungo e molto più complicato… ci sono troppi studenti universitari che se la spassano e quando finalmente dopo 30 anni di “studio” si ritrovano disoccupati perché non trovano il lavoro che “giustamente” pretendono (certo dopo secoli!) vogliono fare il lavoro in quel campo. Le università sono sature e i posti di lavoro sono pochi, allora cerchiamoci altro, ad esempio(proprio perché sono fascista XD) ritorniamo alle scuole professionali fatte come si deve, in modo tale che tutti si preparano bene e in questo modo i campi di preparazione al lavoro sono diversi. Oggi alcuni lavori stanno morendo, mentre altri sono bloccati! Questo potrebbe essere un passo avanti per evitare problemi di lavoro in Italia.

Content Protected Using Blog Protector By: PcDrome.